Sfida vinta, numeri da record e idee che fanno scuola — il Camposampierese si conferma leader in veneto nella facilitazione digitale

Il Camposampierese assieme ai Comuni di Vigonza e Vigodarzere è primo in Veneto per risultati raggiunti con i Centri di Facilitazione Digitale, attuazione della Misura 1.7.2 del PNRR – Rete dei servizi di facilitazione digitale della Regione del Veneto. Un vero traguardo collettivo, che premia la scelta di puntare sulla facilitazione digitale come leva di inclusione, innovazione e crescita del territorio.

Risultati oltre ogni aspettativa

A testimoniare questo successo, sono i numeri. Gli obiettivi fissati a livello nazionale e regionale per il Camposampierese – 9.600 cittadini unici e 14.000 servizi erogati entro il 2025 – sono stati infatti ampiamente superati, questi i dati al 31/08/2025:

15.614 cittadini unici rendicontati (+162,65% del target)

19.423 servizi erogati (+134,88% del target)

Un risultato straordinario, frutto del lavoro di rete svolto e dei facilitatori che hanno accompagnato la cittadinanza in percorsi di alfabetizzazione e consapevolezza digitale.

Grafico 1: fonte piattaforma Facilita del DTD (Dipartimento per la Transizione Digitale). Dato al 22/09/2025

A fronte di un obiettivo stabilito in 9.600 cittadini unici da raggiungere entro il 31/12/2025, la curva di crescita ha mostrato un incremento costante e progressivo, con un’accelerazione significativa a partire da gennaio 2025.

Già ad aprile 2025 l’obiettivo è stato centrato, con 9.800 cittadini raggiunti, superando la soglia prevista.

Nei mesi successivi la crescita non si è fermata, arrivando ad agosto 2025 a 15.614 cittadini unici, pari al 162% del target previsto.

Dai dati emerge una crescita costante e significativa:

– a fine 2024 erano già stati registrati oltre 5.000 accessi,

– il traguardo dei 10.000 accessi è stato raggiunto a marzo 2025,

– nei mesi successivi la curva ha continuato a salire, con un ritmo sostenuto, fino a toccare 19.423 accessi ad agosto 2025.

Una rete capillare e inclusiva

Gli 11 Punti fissi e l’innovativo Punto itinerante hanno reso possibili attività anche nelle zone meno collegate, portando formazione e supporto personalizzato a TUTTE le fasce d’età e cittadini in condizioni di svantaggio digitale. Grazie a questa presenza diffusa, sono state infatti intercettate e supportate fasce di popolazione molto diverse:

– anziani e adulti con basse competenze digitali,

– persone in situazioni di fragilità o svantaggio,

– genitori di tutte le età,

– studenti e giovani,

– categorie specifiche come utenti di studi medici, donne straniere e associazioni.

I temi trattati hanno riguardato aspetti molto concreti della vita quotidiana: dall’uso delle app alla sanità digitale, dal registro elettronico scolastico alla sicurezza online, fino alla prevenzione di truffe e dipendenze digitali.

 

Buona pratica: la Patente di Smartphone, un modello da replicare

Un contributo determinante al successo del progetto è derivato dal progetto “Patente di Smartphone”, un percorso di educazione civica digitale rivolto a studenti, genitori e personale docente delle scuole secondarie di primo grado.

Grazie al successo riscosso, il progetto “Patente di Smartphone” cresce: la patente verrà riproposta anche nell’anno scolastico 2025/2026 in numerosi Istituti Comprensivi del Camposampierese, includendo anche quello di Campodarsego.

Il percorso – ormai collaudato – prevede incontri in classe, laboratori per genitori, formazione per insegnanti e la consegna delle “patenti” agli studenti entro marzo 2026.

 

Prospettive future

Il progetto, che inizialmente avrebbe dovuto concludersi entro dicembre 2025, potrà proseguire fino ad aprile 2026 grazie alla proroga concessa.

Il Camposampierese, avendo raggiunto i target con largo anticipo, rientra a pieno titolo tra gli hub più virtuosi del Veneto e potrà beneficiare di ulteriori risorse regionali per garantire continuità alle attività.

L’obiettivo? Più che raddoppiare il numero di cittadini unici raggiunti rispetto al target iniziale, mantenendo alta la qualità dei servizi e il coinvolgimento delle comunità locali.

 

Una nuova vittoria: il bando “Dritti al Punto”

Il 18 settembre è arrivata un’altra buona notizia: in continuità con il lavoro fatto finora, LaEsse, ente partner della Federazione e dei Comuni nel progetto Centri di Facilitazione si è aggiudicata il bando “Dritti al Punto” del Fondo Repubblica Digitale, con il progetto “Officine digitali: la comunità in rete”.

Il nuovo percorso prevede 794 ore di formazione e il coinvolgimento di almeno 2.000 cittadini entro maggio 2026, con attività rivolte a: anziani, adulti con svantaggio linguistico o digitale, genitori, insegnanti, giovani e volontari.

I temi saranno in linea con il quadro europeo DigComp 2.2: alfabetizzazione su dati e informazioni, sicurezza informatica, creazione di contenuti digitali (anche con l’intelligenza artificiale), comunicazione e collaborazione online.

 

Una sfida di comunità vinta insieme

La facilitazione digitale nel Camposampierese non è solo un progetto: è una sfida di comunità. Grazie alla collaborazione tra amministrazioni comunali, scuole, associazioni e cittadini, il digitale è diventato uno strumento più accessibile, utile e sicuro per tutti.

Essere primi in Veneto non è un punto d’arrivo, ma la conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Una comunità più digitale è una comunità più inclusiva, capace di affrontare con fiducia le sfide del futuro.

Fonte: Newsletter FCC | Settembre 2025

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