La Patente di Smartphone nasce nel 2017 in Piemonte come risposta concreta al bisogno di educare i giovani all’uso responsabile del digitale. Oggi è un modello nazionale, attivo anche nelle scuole secondarie di primo grado della Federazione dei Comuni del Camposampierese, Vigonza e Vigodarzere.
Insegniamo a navigare online in modo sicuro, responsabile e critico, coinvolgendo ragazzi, famiglie e docenti in un percorso partecipato e trasformativo.
Un progetto per tutta la comunità educante
Docenti e Educatori
Per fornire strumenti concreti per formare all’uso consapevole del digitale
Genitori
Per aiutarli a comprendere le abitudini digitali dei figli e accompagnarli nel loro percorso
Studenti delle scuole medie
Per promuovere alla consapevolezza digitale e per ridurre il rischio di comportamenti online inappropriati
Laboratori, formazione e momenti pubblici
Proponiamo un mix di attività didattiche, incontri pubblici e laboratori, rivolti a tutte le età:
✅ Lezioni in classe per studenti ✅ Laboratori per genitori e famiglie ✅ Formazione per insegnanti ✅ Eventi pubblici con esperti sul tema dell’educazione digitale ✅ Cerimonie ufficiali di consegna della Patente di Smartphone
Stiamo vivendo in un’epoca in cui la nostra vita fisica e quella online si intrecciano continuamente (onlife). È fondamentale sviluppare una consapevolezza profonda dell’importanza di un uso attento e rispettoso della tecnologia.Per questo, il cuore del progetto Patente di Smartphone è rappresentato dalla firma di un patto simbolico tra genitori e figli.
Il patto rappresenta un impegno reciproco: un modo per gestire con responsabilità i dispositivi tecnologici propri e/o familiari, e un’opportunità per crescere insieme nel mondo digitale, come cittadini digitali consapevoli.
Da un lato, i genitori riconoscono il potenziale del web e si impegnano a essere presenti, supportando i figli nel navigare in un mondo digitale che evolve rapidamente e che presenta rischi e opportunità. Dall’altro, i ragazzi accettano il loro ruolo di utenti responsabili, consapevoli delle sfide e delle conseguenze che possono derivare da un uso sbagliato della tecnologia.